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L'Ital e il mercato del lavoro. Aperto lo sportello "Via Pal" in Abruzzo

04/11/2015


In una sala gremita della sede UIL a L’Aquila si è svolto, ieri 3 novembre 2015, il Convegno “Il Patronato alla ricerca di lavoro”. Roberto Campo, Segretario Generale della UIL Abruzzo, nel suo intervento di apertura ha ricordato il ruolo storico che il sindacato nord europeo svolge in tema di mercato del lavoro, un’attività che secondo il Segretario dovrebbe rappresentare una strategia prioritaria per l’ammodernamento del ruolo del sindacato nel rapporto con i cittadini.
Gabriele Di Mascio dell’ITAL, dopo aver ricostruito il quadro normativo di riferimento che ha autorizzato tutti i patronati a svolgere attività di intermediazione al lavoro, ha sottolineato il contributo che l’Ital può dare in questo nuovo ambito di attività. “Il Patronato – ha sottolineato Di Mascio nel suo intervento - ha un ruolo non solo come ente preposto all’erogazione dei servizi per il lavoro ma anche come connettore sociale, con la funzione di collegare a rete tutti i soggetti che operano nel settore, dalle agenzie per lavoro alle Università, passando per le scuole e gli operatori del Terzo Settore e i CPI”.
A seguire Maurizio Sacchetta, Segretario della UIL Tem.p@ Abruzzo, è intervenuto presentando il progetto “Via PAL”, il nuovo sportello per le politiche attive del mercato del lavoro, aperto a L’Aquila grazie al contributo della UIL Abruzzo, dell’ITAL e della UIL Tem.p@. “Si continua - ha ricordato Sacchetta - a tagliare sulle politiche passive, senza però investire su quelle attive per un funzionamento efficiente dei servizi di collocamento e lo sportello “Via PAL” nasce con l’intento di non disperdere le opportunità occupazionali locali, e per supportare la rete dei servizi al lavoro e offrire un’opportunità in più a chi è in cerca di un’occupazione.
Alberto Sera, Vice Presidente ITAL, moderando gli interventi, ha informato sul nuovo e aggiuntivo taglio subito dai patronati previsto dalla legge di stabilità. “L’iniziativa di oggi – ha sottolineato Alberto Sera – è la prima forma di protesta contro la riduzione del fondo patronati e in attesa - ha poi continuato – dei decreti attuativi del Decreto 190 del 2014, inerenti alle modalità di intervento dei patronati sulle nuove attività previste dal Decreto e che dovevano essere pronti entro il 30 giugno scorso, lo sportello Via PAL rappresenta una proposta concreta”.
Lucia Grossi, Segretario Generale UIL Tem.p@, è intervenuta spiegando che iniziative come questa rappresentano delle nuove modalità per il Sindacato di stare vicino alle persone e di tutelarle. “Mi piacerebbe – ha conclusa la Grossi – che si tornasse a parlare di persone e non di capitale umano”.
Viviana Toia, del Patronato ITAL, ha parlato di Garanzia Giovani, ricordando che il programma in Italia è stata la prima grande sperimentazione di un nuovo modello di sviluppo dei servizi a rete per il lavoro, che va ampiamente migliorato ma su cui bisogna continuare a puntare.
Marco Valentini in rappresentanza della Humangest ha manifestato la propria soddisfazione per la firma del protocollo d’intesa con la UIL Tem.p@ Abruzzo e l’ITAL, che dà inizio alla collaborazione tra l’agenzia stessa e lo sportello “Via PAL”.
Marcello Pedaci, docente dell’Università di Teramo, ha ribadito il ruolo storio del Sindacato che ha contribuito attraverso a migliorare realmente la vita delle persone.
Il dott. Giuseppe Sabella, direttore del centro studi “Think-In” di Milano nel suo intervento ha definito il Patronato come un luogo di aggregazione. “Quindi - ha spiegato - è fondamentale predisporre un servizio come quello erogato dalla sportello “Via PAL”, che in sinergia con altri soggetti offre servizi di consulenza e orientamento”.
Le conclusioni sono state affidate a Guglielmo Loy, Segretario Confederale UIL, che nel suo intervento, affrontando il tema dell’occupabilità dell’individuo, ha rimarcato l’importanza dei servizi di orientamento, nella fase antecedente l’entrata nel mercato del lavoro, durante, attraverso la formazione continua e dopo, con il rafforzamento delle competenze. In un mercato del lavoro in cui il posto fisso sembra essere ormai un lontano ricordo, Loy ha dunque sottolineato quanto siano essenziali le politiche attive di istruzione, formazione e orientamento al fine di garantire la ricollocabilità dei lavoratori.