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Cittadinanza Prossima Pescara

17/05/2013

CITTADINANZA PROSSIMA PESCARA

Nel suo intervento durante la Conferenza d’Organizzazione della UIL Abruzzo tenutasi a Montesilvano il 17 maggio 2013, il Vice Presidente ITAL, Alberto Sera, ha detto: “Noi sindacalisti di Categoria e dei Servizi siamo da tempo impegnati a fianco degli immigrati in un rapporto naturale, difficile , diretto come sono tutti i rapporti umani.
I sindacati di Categoria sui luoghi di lavoro, le Camere Territoriali e i Servizi sui luoghi dei diritti civili e sociali.
In Abruzzo gli immigrati sono stati vittime e soccorritori nel terribile terremoto di quattro anni fà.
Fanno ormai parte della nostra quotidianità, fanno parte di tutti i settori lavorativi, in alcuni dei quali si avviano ad essere o sono già maggioranza.
Hanno segnato anche momenti storici come l’invio delle prime comunità di cinesi più di 70 anni fa nei campi di internamento in Abruzzo per via dell’entrata in guerra tra Italia e Cina.
E poi tante storie quotidiane che hanno vivificato la vita delle nostre città, dei nostri Paesi.
Una presenza lunga decenni, stabile, che presuppone ormai un rapporto più maturo e istituzionale: il riconoscimento della cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da genitori stranieri, con tutte le moderazioni del caso che permetta al Parlamento di fare una scelta condivisa.
Per questo dobbiamo lavorare per aumentare il consenso già maggioritario nell’opinione pubblica.
Dobbiamo decidere di stare dalla parte di chi vuole questa legge e starci con convinzione.
La cittadinanza non è per creare integrazione ma è il risultato concreto dell’avvenuta integrazione.
Nella recente, falsa, polemica contro il Ministro Kyenge è stata fatta una riflessione su una frase di uno straordinario uomo di queste terre, Ennio Flaiano, che diceva “L’Italia è il Paese dove sono accampati gli italiani”.
Ma davvero gli stranieri, è il commento della rete Web, vogliono diventare italiani?
Gli conviene?
Non sappiamo se conviene loro.
Conviene sicuramente a noi.
 

Roma 17 maggio 2013

UFFICIO STAMPA ITAL UIL