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Trent'anni al servizio degli italiani in Canada

17/10/2016



I 135.446 cittadini italiani in Canada (Ottawa 5'221; Montreal 38'373; Toronto 69'108; Vancouver 22'754) ancora oggi, dopo trent’anni, possono avvalersi dei servizi di tutela ed assistenza che l’ITAL UIL Canada offre loro con le sue otto sedi (Maple, Montreal, Ottawa, Sault Saint Marie, Thunder Bay, Toronto, Vancouver, Windsor) presenti ed attive in questo grande Paese nel Nord America.

Per festeggiare questo significativo trentennale, organizzato egregiamente dai responsabili dell’ITAL UIL Canada Maddalena Iannitti e Berardino Carrozzi, è giunta dall’Italia una delegazione dell’ITAL UIL nazionale guidata dal Presidente del Patronato Giovanni Torluccio.
Alla celebrazione che si è tenuta il giorno 13 ottobre 2016 presso il Centro Marconi di Ottawa, alla presenza di autorità istituzionali locali e rappresentanti del sindacato LIUNA nonché della comunità italiana, ha portato il suo saluto anche l’Ambasciatore d’Italia Gian Lorenzo Cornado il quale ha voluto sottolineare che né l’Ambasciata né la rete consolare senza il patronato avrebbero potuto garantire una così impeccabile assistenza alla comunità italiana in Canada.

In precedenza la delegazione italiana della UIL, al suo arrivo in Canada, aveva partecipato all’inaugurazione della nuova sede del patronato a Montreal, presente anche il Console Generale Marco Rusconi, e successivamente, ha incontrato il personale e i collaboratori volontari dell’ITAL UIL Canada in un corso di formazione e di aggiornamento aperto dalle relazioni del Presidente Giovanni Torluccio e del Direttore Generale Maria Candida Imburgia. Il corso, coordinato dalla Responsabile dell’Area Internazionale Anna Ginanneschi, è stato poi concluso da Mario Castellengo, Presidente UIM, che nel ringraziare le operatrici e gli operatori per il loro encomiabile lavoro al servizio della comunità italiana, ha poi indicato i futuri impegni e obiettivi sia del patronato che della UIM alla luce delle nuove esigenze di tutela e di assistenza - che vanno ormai oltre il campo ristretto della previdenza e sicurezza sociale - espresse oggi sia dalla comunità italiana più anziana che dai nuovi flussi migratori italiani i quali hanno anche il Canada tra le loro mete preferite.