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Punto Coma a Cuneo: Punto unico di disponibilitą

23/07/2013

COMUNICATO STAMPA

PUNTO COMA A CUNEO: PUNTO UNICO DI DISPONIBILITA’

Il conduttore dell’iniziativa Mauro Casucci, Segretario della Uil Piemonte, nella Sala Giunta del Comune di Cuneo il 23 luglio 2013, ha percorso le motivazioni del Punto Coma chiamando a relazionare Claudio Lunghini, Segretario Generale degli Amici di Eleonora Onlus, sulla necessita dei Punto Coma per le famiglie dei malati in stato vegetativo, Maura Tabacco dell’Ital sulle modalità del loro funzionamento, Gianfranco Lamberti, Direttore Unità Stati Vegetativi Asl di Cuneo nonché Presidente dell’Associazione “Parentesi” a sostegno delle persone con esiti di cerebrolesione sulla situazione sanitaria in Piemonte, Alberto Sera, Vice Presidente Ital sui valori fondanti dell’azione sociale del Patronato.
La sintesi della conferenza stampa può essere così registrata:
“Quando parliamo di malati è suggestivo pensare alle cicatrici anche interiori che sono i punti di innesto delle ali che ci permettono di volare sopra alle piccole quotidianità. Il Punto Coma ci permette di dare respiro alla nostra azione di servizio che in quanto tale è piena di umanità. Si dice che dare risposte rende saggi mentre ascoltare le domande rende umani. Questa è la caratteristica dei Punto Coma. Una creatura degli amici di Eleonora per ricordare una creatura di nome Eleonora. Seguendo l’origine greca “eleos” del nome e cioè “compassione” abbiamo il significato di “patire insieme”, “mettersi nei panni dell’altro”. Occorre pertanto valutare con attenzione lo stato delle famiglie, reclamare linee guida degli interventi di assistenza e cura valide su tutto il territorio nazionale, proporre il Punto Coma come un punto unico di accoglienza di esigenze amministrative, sociali, mediche.
Quello che l’Ital, la Uil sia confederale che di categoria dell’FPL e gli Amici di Eleonora Onlus propongono è un impegno associativo, un impegno di disponibilità, un impegno strutturale e non solo volontario, un impegno formativo, un impegno di crescita per tutto e per tutti”.

 

Roma 23 luglio 2013

UFFICIO STAMPA ITAL UIL