UIM UIL

AREA RISERVATA


Hai dimenticato la password?
ItalInforma
LIM
terzomillennio.uil.it

Imola: Nasce il Punto Coma

13/05/2013

COMUNICATO STAMPA

IMOLA: NASCE IL PUNTO COMA

Montecatone è un nome che è diventato sinonimo di eccellenza per curare malati in coma e per accogliere i familiari.
Non solo quindi importante per la cronaca di questi giorni che vede qui ricoverato il carabiniere Giangrande ferito gravemente davanti a Palazzo Chigi il giorno del giuramento del Governo Letta.
A Montecatone, località di Imola in provincia di Bologna il 9 maggio 2013 è stato presentato il Punto Coma. Claudio Lunghini, Segretario Generale degli Amici di Eleonora Onlus, ha affermato che “non basta far venire qua a Imola dal sud i malati, occorre fare eccellenza anche al sud e Montecatone può diventare un modello, affiancando i suoi professionisti alle strutture del sud. Occorre creare sinergie”. Mario Venturelli, presidente del Comitato Consultivo Misto del Montecatone Hospital di Imola, ha specificato che il “Compito delle associazioni è essere di supporto alle famiglie, essere da pungolo delle Aziende Sanitarie”. Marcello Gasperoni, Coordinatore Regionale Ital Emilia Romagna, ha spiegato come tutto ciò che fa l’Ital è un servizio gratuito e a tutto tondo di tutela dei diritti per le famiglie e le persone.
Per Angelo Dall’ara, della Fondazione Montecatone Onlus, è importante la “consulenza alla pari” e cioè i consigli che il familiare, che ha già fatto l’esperienza, dà a chi è nuovo, il familiare ha una competenza che nessun altro può avere.
Per Claudia Gasperini, Presidente Cooperativa Casa di Accoglienza Anna Guglielmi, il motore di tutta l’eccellenza di Montecatone è l’eccezionalità delle persone che abitano la struttura, che lavorano nella struttura.
L’orgoglio di essere identificato come il padre di quel ragazzo che sta in coma è stato ricordato da Armando Masucci che ha aggiunto come “l’amore vero nasca dal dolore e come sia importante ridare dignità ai malati terminali”.
Il Direttore Generale Montecatone Rehabilitation Institute, Augusto Cavina ha illustrato come “la fase più critica è il reinserimento del malato cerebroleso nell’ambiente di vita, è il passaggio più delicato; occorre quindi portare il territorio più vicino alla struttura sanitaria. Anche le informazioni tra quelle date dagli ospedali e quelle date dalle associazioni devono essere omogenee ed in questo contesto il Punto Coma è un aiuto straordinario importante”.
Giovanni Torluccio, Segretario Generale della UIL FPL ha centrato il cuore dell’attività sindacale che è quella di occuparsi dei bisogni della gente che diventano essenziali quando vanno prese decisioni tremende in occasione dell’evento tragico di un familiare in stato vegetativo – “Siamo un sindacato che vuole prima capire – ha detto Torluccio – poi riflettere ed infine decidere”.
Il sindaco di Imola, Daniele Manca, ha ringraziato per l’iniziativa, che dimostra come la politica per le famiglie deve avere il primato della concretezza “Esempi concreti come questi sono luce di speranza anche perché si utilizza l’esperienza per metterla a disposizione degli altri”, sono state le parole del sindaco.
Nelle sue conclusioni Alberto Sera, Vice Presidente ITAL, ha detto “Il Punto Coma è un esempio vero di larghe intese che ci sono se ognuno fa quello che si deve fare. Montecatone è un esempio di eccellenza che si costruisce ogni giorno e non solo nei momenti di suggestione mediatica. È una boccata d’aria buona non solo per il luogo in cui ci troviamo ma anche per la passione di vita che sprigiona”

Roma, 13 maggio 2013

UFFICIO STAMPA ITAL UIL