Indennità Covid-19 dl Sostegni: domande entro il 31 maggio

L’INPS ha pubblicato la circolare attuativa n. 65/2021 relativa alle indennità una tantum e onnicomprensiva di 2400 euro. Nuova scadenza, entro la fine di maggio, per la presentazione delle domande.

L’art. 10 del DL n. 41/2021 (Decreto Sostegni) ha previsto l’erogazione di un’indennità una tantum di 2400 euro a supporto delle stesse categorie di lavoratori che, lo scorso anno, a causa del protrarsi dello stato di emergenza da Covid-19, hanno fruito dei ristori di cui al DL n. 137/2020 (commi 15 e 15 bis). Per questi lavoratori l’INPS ha reso noto di aver provveduto al pagamento automatico dell’indennità senza la necessità, per gli interessati, di presentare una nuova domanda.

Tutti coloro che, invece, in passato non hanno mai fatto richiesta dei sussidi di cui al DL Ristori oppure rientrano tra i nuovi beneficiari dell’indennità onnicomprensiva Covid-19 individuati dal decreto Sostegni, per ottenere il pagamento dell’indennità di 2400 euro, devono presentare un’apposita richiesta all’INPS entro il 31 maggio 2021, anziché il 30 aprile come precedentemente previsto.

La proroga dei termini, comunicata dall’INPS, consentirà ai nuovi beneficiari un sufficiente periodo di tempo per la presentazione delle richieste in vista della prossima attivazione del servizio per l’invio telematico delle stesse.

Con la Circolare attuativa n. 65/2021, del 19 aprile scorso, l’INPS ha fornito tutti i dettagli e le indicazioni operative per l’assegnazione del cosiddetto “Bonus di 2400 euro” ai lavoratori: stagionali e in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali; stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; intermittenti; autonomi occasionali; incaricati alle vendite a domicilio; la tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali; dello spettacolo.

Il Patronato ITAL fornisce assistenza ai lavoratori per la presentazione telematica delle istanze all’INPS.