Nuovo Decreto flussi per l'ingresso dei lavoratori stranieri in Italia
Il 26 gennaio 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto flussi per l’anno 2022 (DPCM 29 dicembre 2022) con cui sono state fissate le quote dei lavoratori non comunitari che possono fare ingresso in Italia per lavorare.
Il nuovo provvedimento prevede l’ingresso di 82.705 lavoratori stranieri.
La quota complessiva viene ripartita in ingressi per lavoro subordinato stagionale (44 mila unità) e per lavoro subordinato non stagionale e autonomo (38.705 unità totali), comprese le conversioni dei permessi di soggiorno.
Nell’ambito della quota complessiva indicata di 38.705 ingressi per lavoro non stagionale e autonomo, la stragrande maggioranza (30.105 unità) è riservata agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia, turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale.
Le domande, per tutte le tipologie previste, potranno essere inviate in modalità telematica dalle ore 9.00 del 27 marzo 2023.
Sul portale dedicato del Ministero dell’Interno è disponibile, fino al 22 marzo 2023, l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda.
Tutte le richieste potranno essere presentate fino a concorrenza delle quote previste dal DPCM 29 dicembre 2022 o comunque entro la data del 31 dicembre 2023.
Il PATRONATO ITAL assiste i cittadini stranieri per l’inoltro delle domande, attraverso il portale del Ministero dell’Interno, di:
- nulla osta al lavoro per lavoro subordinato non stagionale;
- conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
- conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio e tirocinio/formazione professionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato e autonomo;
- conversione del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro dell’UE in permesso per lavoro subordinato e autonomo.
