UIM UIL

AREA RISERVATA


Hai dimenticato la password?
ItalInforma
LIM
terzomillennio.uil.it

Osservatorio Nazionale sulla Disabilità. Intervento della Uil

06/09/2011


Il 6 luglio 2011 presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si è svolta la prima riunione plenaria dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.
L’ Osservatorio, costituito lo scorso 30 novembre con decreto del ministro del welfare Maurizio Sacconi, è un organismo voluto per promuovere concretamente i diritti dei disabili e monitorare lo stato di attuazione delle politiche sulla disabilità.
Lo comunica il Segretario Confederale della Uil Carlo Fiordaliso – Politiche di Cittadinanza e Salute – nel trasmettere una relazione sulla prima riunione plenaria, unitamente al documento metodologico che indica quello che sarà il ciclo di lavoro e l’assetto operativo complessivo dell’osservatorio a regime nel biennio 2011-2012.
In breve: l’Osservatorio Nazionale presieduto dal Ministro del Lavoro, è composto da 40 membri che rappresentano diversi ministeri, istituzioni, enti pubblici e previdenziali, organizzazioni sindacali, insieme a 15 esponenti del no profit impegnati per la tutela dei disabili e dei loro familiari.
In rappresentanza della UIL partecipa Sergio Ricci del Servizio delle Politiche di Cittadinanza e Salute.
Nel corso della riunione del luglio scorso i lavori sono proseguiti con l’approvazione delle “Note metodologiche dell’organizzazione del lavoro delle commissioni dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità” e con l’insediamento dei 6 gruppi di lavoro dell’Osservatorio, che hanno iniziato la pianificazione delle azioni previste per ciascuna delle seguenti aree tematiche:
• diritto alla vita e alla salute,
• il sistema di riconoscimento della condizione di disabilità (valutazione, progettazione personalizzata e presa in carico);
• autonomia, vita indipendente e empowerment della persona con disabilità: le politiche pubbliche, sociali, sanitarie e socio sanitarie di contrasto alla disabilità;
• processi formativi e inclusione scolastica;
• inclusione lavorativa e la protezione sociale;
• l’accessibilità (informazione, mobilità, servizi) nella prospettiva dell’Universal design.

Il documento metodologico, indica quello che sarà il ciclo di lavoro e l’assetto operativo complessivo dell’osservatorio a regime, intendendo come orizzonte temporale per il definitivo rodaggio il biennio 2011-2012.
Il 2011 va inteso come un anno di avvio e come tale anticipa l’intera organizzazione a regime con importanti varianti e semplificazioni dovute alla duplice necessità di mettere in movimento la “macchina” e dall’altro di ottenere fin dall’anno in corso risultati importanti in termini di “deriverables” fondamentali dell’osservatorio.