Livelli essenziali di assistenza sanitaria. Monitoraggio del Ministero della salute relativo al 2009

Il Ministero della Salute ha reso noto il monitoraggio sui LEA relativo al 2009 e riguardante 17 Regioni, effettuato sulla base di 21 indicatori selezionati appositamente dal Comitato Lea sulle macroaree di assistenza (6 indicatori per la prevenzione, 9 per l’assistenza distrettuale, 6 per l’ospedaliera).
Ricordiamo che i LEA sono i livelli essenziali di assistenza sanitaria, cioè le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini.
Nel rapporto, realizzato dalla Direzione generale della programmazione sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema del ministero della Salute, sono indicati per ciascuna Regione gli aspetti più critici emersi dal monitoraggio.

Solo otto regioni, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Marche, Piemonte, Umbria, Veneto e Liguria, hanno erogato nel 2009 le prestazioni e i servizi sanitari secondo gli standard.
Basilicata, Sardegna e Puglia risultano adempienti ma con riserva, mentre per le altre sei regioni, Molise, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, la situazione è critica.
La sintesi di ADN KRONOS Salute riporta che “Analizzando il rapporto, si scopre ad esempio che la percentuale di anziani over 65 trattati in assistenza domiciliare integrata è pari all'8,35% in Emilia Romagna e all'1,08% in Sicilia. Un dato che in qualche modo certifica un'Italia spaccata in due. Stesso discorso per quanto riguarda il numero dei posti in strutture residenziali. Se in Lombardia per mille anziani over 65 ci sono 29,51 posti, in Sicilia siamo fermi a 0,7, in Campania a 0,71 e in Calabria a 2,1. Al Sud, viceversa, si fa ampio ricorso all'ospedale, e ad un uso più frequente di farmaci. La percentuale di spesa farmaceutica territoriale supera il tetto del 13%, andando oltre il 15%, in Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Abruzzo e anche Lazio”.

Per saperne di più consulta il documento

“Mantenimento dell’erogazione dei LEA” attraverso gli indicatori della griglia Lea. Metodologia e risultati dell’anno 2009.