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Certificati di malattia: ulteriori indicazioni ministeriali

03/04/2011

A seguito di alcune disposizioni di legge, i certificati medici di malattia dei lavoratori dipendenti pubblici e privati devono essere inviati solo per via telematica dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica che li rilascia, direttamente all’Inps, che provvede a metterli a disposizione dei datori di lavoro pubblici e privati.
Permangono tuttavia ancora difficoltà per il definitivo avvio del sistema, dovute anche al fatto che non tutti i datori di lavoro privati si sono ancora attivati in tal senso accreditandosi presso l’Inps per prendere visione dei certificati di malattia dei propri dipendenti, contrariamente a quanto avviene per il settore pubblico.
Il Dipartimento della funzione pubblica e il Ministero del lavoro, con circolare congiunta n. 4/11, nel riepilogare la questione, forniscono alcune indicazioni operative per lavoratori dipendenti e per i datori di lavoro del settore pubblico e privato, prevedendo un periodo transitorio di applicazione della norma.
Nella circolare vengono evidenziati i vantaggi per i lavoratori, sia pubblici che privati, che non dovranno più provvedere ad inviare tramite raccomandata A/R o a recapitare le attestazioni di malattia al proprio datore di lavoro o all’Inps, entro i 2 giorni successivi all’inizio della malattia, fornendo informazioni ai lavoratori circa gli oneri che devono rispettare.
I Ministeri competenti hanno altresì concordato un periodo transitorio di tre mesi, successivi alla data di pubblicazione della circolare (ancora non pubblicata), durante il quale è riconosciuta comunque la possibilità per il datore di lavoro del settore privato di chiedere al proprio lavoratore l’invio, secondo le modalità attualmente vigenti, della copia cartacea dell’attestazione di malattia rilasciata dal medico al momento dell’invio telematico, per consentire un’applicazione omogenea della normativa e per garantire l’adeguamento di tutti gli operatori al nuovo sistema.
Al termine del periodo transitorio, - continua la circolare - il datore di lavoro privato non potrà più richiedere al proprio lavoratore l’invio della copia cartacea dell’attestazione di malattia, ma dovrà prendere visione delle attestazioni di malattia dei propri dipendenti avvalendosi esclusivamente dei servizi resi disponibili dall’Inps.