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Infortuni "in itinere" con l'uso della bicicletta. Nota Inail

29/11/2011

L’Inail, con nota 8476/11, fornisce indicazioni operative circa l’indennizzabilità di infortuni in itinere occorsi utilizzando la bicicletta e il servizio di bike-sharing.

Nella nota si precisa che "con riferimento all'indennizzabilità di infortuni in itinere occorsi utilizzando la bicicletta, si ritiene che la valutazione sul carattere "necessitato" dell'uso di tale mezzo di locomozione, per assenza o insufficienza dei mezzi pubblici di trasporto e per la non percorribilità a piedi del tragitto, considerata la distanza tra l'abitazione ed il luogo di lavoro, costituisca discrimine ai fini dell'indennizzabilità soltanto quando l'evento lesivo si verifichi nel percorrere una strada aperta al traffico di veicoli a motore e non invece quando tale evento si verifichi su pista ciclabile o zona interdetta al traffico."

A tal fine si ricorda che questo tipo di infortunio è disciplinato legislativamente (art. 12 D.Lgs. n. 38/2000) ed è previsto nell’assicurazione Inail, tenuto conto dei principi giurisprudenziali sviluppatisi nel tempo. La norma riconosce la sua indennizzabilità anche se viene utilizzato un mezzo di trasporto privato, purché “necessitato”.
 

Pertanto nel caso di tragitto su pista ciclabile o in zona interdetta al traffico (percorso protetto), l’infortunio con l’uso della bicicletta viene tutelato a prescindere dalla necessità del suo uso, mentre se si verifica su strada aperta ai veicoli a motore deve essere indennizzato solo in presenza delle condizioni che rendano “necessitato” il suo uso.
 

Riguardo l’indennizzabilità degli infortuni occorsi utilizzando il servizio di bike-sharing, l’Inail precisa che tale servizio, sebbene promosso dalle amministrazioni locali ai fini del decongestionamento del traffico e, quindi dell’inquinamento ambientale, non può essere assimilato al mezzo pubblico di servizio, non rilevando la proprietà del mezzo di trasporto utilizzato, che può appartenere sia al lavoratore che a terzi, quanto, piuttosto, il controllo che il lavoratore può esercitare sulla conduzione dello stesso e sulle condizioni di rischio collegate alle scelte di guida del mezzo.