Stranieri. Contributo aggiuntivo per i titoli di soggiorno

Nella Gazzetta Ufficiale n.304 del 31/12/2011 è stato pubblicato il Decreto 6 ottobre 2011, a firma dei precedenti titolari dei Dicasteri dell’Economia e degli Interni (rispettivamente Tremonti e Maroni), riguardante il contributo aggiuntivo per il rilascio ed il rinnovo dei titoli di soggiorno in favore dei cittadini stranieri soggiornanti nel nostro Paese.
 

In virtù delle disposizioni contenute nel citato Decreto, a partire dal 30 gennaio 2012, i cittadini stranieri che richiedono il rinnovo o il rilascio di un titolo di soggiorno dovranno versare un contributo aggiuntivo determinato come segue:
 

 80,00 euro per il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno;

 100,00 euro per il rilascio o il rinnovo di permessi di soggiorno durata superiore ad un anno e inferiore o pari a due anni;

 200,00 euro per il rilascio dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e per i permessi rilasciati ai sensi dell’art 27, co 1, lett a), ovvero dirigenti o personale altamente specializzato che ha fatto ingresso al di fuori delle quote.

Sono esclusi dall’obbligo del pagamento di questo contributo aggiuntivo:
 

 I cittadini stranieri di età inferiore ai 18 anni e i figli minori anche del coniuge o nati fuori del matrimonio, non coniugati che hanno fatto ingresso in Italia per ricongiungimento familiare (articolo 29, comma 1 lettera b del Dlgs. 286/98).

 cittadini stranieri richiedenti il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per asilo, per richiesta di asilo, per protezione sussidiaria, per motivi umanitari.

 cittadini stranieri che entrano nel territorio nazionale per ricevere cure mediche ed i loro accompagnatori.
 

Non sono altresì tenuti al pagamento del contributo aggiuntivo i cittadini stranieri che chiedono l'aggiornamento o la conversione del titolo di soggiorno.
 

Modalità di versamento del contributo

Come sottolineato il contributo stabilito dal presente Decreto si aggiunge ai costi già previsti per il rilascio/rinnovo dei titoli di soggiorno.
Il  Decreto stabilisce pertanto, ricordiamo dal 30 gennaio prossimo, che in unico bollettino vengano versati sia il contributo aggiuntivo, per classe di appartenenza, e sia il contributo per il Permesso di Soggiorno Elettronico (PSE) già in vigore.
 

Fondo Rimpatri

Il Decreto stabilisce inoltre, la costituzione di un Fondo Rimpatri, alimentato dal 50% del gettito ottenuto dal contributo aggiuntivo per il rilascio/rinnovo dei titoli di soggiorno, destinato a finanziare le spese per il rimpatrio dei cittadini irregolarmente presenti nel territorio nazionale.

Il restante 50% del contributo aggiuntivo viene destinato al funzionamento dei Dipartimenti Pubblica Sicurezza e Libertà civili del ministero dell’Interno.