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Assegno unico, INPS: nuovi importi, Isee e modalità di pagamento

14/04/2023

 

Nuova circolare INPS sulle novità apportate dalla Legge di Bilancio 2023 alla disciplina dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico. L’Istituto previdenziale adegua gli importi degli assegni e aggiorna le modalità di pagamento.


L’INPS ha emanato una nuova circolare (n. 41/2023) con la quale, oltre a riportare i nuovi importi dell’Assegno Unico e Universale (AUU) e le relative soglie ISEE, rivalutati sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo, ha fornito chiarimenti in merito alle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.


Nel dettaglio, la norma ha previsto un aumento del 50% dell’importo dell’Assegno Unico e Universale per i figli minori di un anno a carico e per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, nel caso di nuclei familiari con almeno tre figli e un ISEE fino a 43.240 euro.


L’aumento pari al 50% verrà applicato anche alla maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con almeno quattro figli, che passa così da 100 a 150 euro per nucleo, mentre per le famiglie che al loro interno hanno figli con disabilità verranno rese strutturali le maggiorazioni per i figli disabili maggiorenni, previste in via provvisoria per l’anno 2022.


Modalità e termini di presentazione dell’ISEE


A partire dal 1° marzo 2023, coloro che hanno già trasmesso la domanda di Assegno Unico e Universale (AUU) all’INPS entro il 28 febbraio 2023, che non sia stata respinta né revocata, decaduta o oggetto di rinuncia, non devono presentare una nuova domanda di AUU per continuare a fruire della prestazione per tutto il 2023.


Per ottenere l’importo corretto, i richiedenti hanno l’obbligo di presentare la nuova DSU, ossia la Dichiarazione Sostitutiva Unica, per rinnovare l’ISEE.


Per le rate di Assegno Unico Universale che decorrono da marzo 2023, al fine di determinare gli importi spettanti sarà considerata l’attestazione ISEE 2023. In assenza di una DSU aggiornata, l’assegno sarà erogato dall’INPS con gli importi al minimo di legge.


Ci sarà comunque tempo fino al 30 giugno 2023 per presentare l’ISEE aggiornato e ricevere, così, l’importo corretto della prestazione e l’eventuale conguaglio per i mesi precedenti.

 

L’INPS annuncia di aver aggiornato anche le modalità di pagamento degli assegni.


Dal 10 al 20 di ogni mese sarà corrisposto l’importo degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente; mentre, dal 20 al 30, quello per le nuove domande pervenute nel mese precedente e per gli assegni che – rispetto al mese precedente - subiscono variazioni (mutamenti del nucleo beneficiario e dell’ISEE).

 

 

L’assistenza del Patronato ITAL

 

Se non hai mai beneficiato dell’Assegno unico per i figli a carico e devi presentare la domanda oppure hai bisogno di assistenza, puoi rivolgerti al Patronato ITAL, trova la sede più vicina >>>