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Rivalutazione delle pensioni dal 1° marzo 2023. Circolare INPS

24/02/2023

 

Dal prossimo mese di marzo, l’INPS provvederà ad attribuire la rivalutazione dei trattamenti pensionistici di importo superiore al limite di quattro volte il trattamento minimo (pari a 2.101,52) unitamente agli arretrati di perequazione riferiti ai mesi di gennaio e febbraio 2023.


La rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali sarà attribuita in percentuale in base all’importo annuale in pagamento, secondo quanto previsto dalla Legge di bilancio 2023.

 

Lo ha precisato l’INPS, nella circolare n. 20/2023, ricordando inoltre che per gli assegni in pagamento, nell’anno 2022, fino a quattro volte il trattamento minimo, l’Istituto aveva già provveduto, dal 1° gennaio 2023, ad attribuire la rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali nella misura del 100%.


L’Istituto previdenziale, con la circolare pubblicata il 10 febbraio scorso - ad integrazione della precedente circolare n. 135/2022 - illustra così criteri e modalità applicative della rivalutazione delle pensioni, in particolare, di quelle il cui importo supera quattro volte il trattamento minimo. Nella medesima circolare viene, altresì, riportata dall’INPS la tabella con il nuovo sistema di calcolo per l’attribuzione dell’indice di perequazione, ora basato su sei fasce, con gli importi complessivi dei trattamenti pensionistici e di garanzia.


In questi giorni l’Istituto ha inoltre reso noto, attraverso il proprio sito web, che è disponibile on line il cedolino di pensione di marzo 2023 per la verifica, da parte dei pensionati, dell’importo erogato.


Il pagamento della pensione, informa lNPS, avverrà con valuta 1° marzo, per i pagamenti accreditati presso Poste Italiane, e con valuta 3 marzo per i pagamenti presso gli istituti di credito.