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Rivalutazione dal 1° luglio 2018 prestazioni economiche INAIL e danno biologico

05/09/2018

 

 

Il Ministero del lavoro ha pubblicato il 23 agosto 2018 i quattro decreti riguardanti la rivalutazione, nella misura del 1,10%, delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale per i settori industria, compreso quello marittimo, agricoltura, medici radiologi e tecnici sanitari di radiologia medica autonomi, con decorrenza 1° luglio 2018.


Riportiamo alcuni degli importi:


Per il settore industria la retribuzione media giornaliera risulta pari a euro 77,97, la retribuzione annua minima è di euro 16.373,70 e la retribuzione annua massima di euro 30.408,30. Si precisa che le rendite ai superstiti di lavoratori dell’industria deceduti dal 1° gennaio 2014 sono calcolate sul massimale di euro30.408,30 (legge di stabilità 2014).


Sono indicati inoltre i massimali retributivi per i marittimi, nonché l’importo dell’”assegno per l’assistenza personale continuativa” di euro 539,09, quello dell’assegno “una tantum” ai superstiti di euro 2.160.00, per entrambi i settori industriale e agricolo, e gli importi degli assegni continuativi mensili per il settore industria e agricoltura.

 

Rivalutazione danno biologico


Al via, sempre dal 1° luglio 2018, anche la prima rivalutazione degli importi delle prestazioni economiche per danno biologico nella misura del 1,10%. Lo prevede il decreto del Ministero del lavoro del 19 luglio scorso.


Si ricorda che la legge di stabilità 2016 ha introdotto dal 2016 un sistema di rivalutazione automatica degli importi degli indennizzi, come più volte sollecitato dai Patronati e dalle stesse Confederazioni, non solo in via straordinaria come previsto negli anni precedenti, disponendo che, a decorrere dal 1º luglio di ciascun anno, sono rivalutati sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall’Istat rispetto all'anno precedente.


L’importo di tali indennità è stato adeguato soltanto due volte in via straordinaria: a decorrere dal 2008 nella misura dell’8,68% e successivamente nel 2014, di un altro 7,57%.