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Fondo vittime amianto. Nuovi moduli Inail

16/09/2016


Inail. Fondo vittime amianto ai malati di mesotelioma non professionale. Nuovi moduli




La Legge di stabilità 2015 ha esteso le prestazioni erogate dal Fondo per le vittime dell’amianto, in via sperimentale per gli anni 2015, 2016 e 2017, ai malati di mesotelioma non professionale, contratto o per esposizione familiare o per esposizione ambientale.


L’Inail con la circolare n. 33 del 9 settembre 2016 modifica la modulistica precedentemente predisposta con la circolare n. 76/2015.

Le novità del nuovo modulo riguardano le informazioni che l’interessato deve fornire alla sede Inail per accedere alla prestazione.

In particolare, mentre sono rimaste invariate le informazioni per comprovare l’esposizione familiare, per quella ambientale si dovranno indicare i periodi di residenza in Italia, nonché eventuali altre informazioni, qualora disponibili, sull’esposizione.

Pertanto non sarà più richiesto, come in precedenza, indicare obbligatoriamente il luogo di residenza/abitazione in immobile con presenza di amianto e/o il luogo di residenza/abitazione in immobile sito in prossimità di azienda che abbia utilizzato amianto nelle lavorazioni.

Le stesse considerazioni si applicano anche per le prestazioni agli eredi di malati di mesotelioma non professionale.

I nuovi moduli (Mod. 190 new e Mod. 190/E new), che sostituiscono quelli precedenti, dovranno essere utilizzati dagli interessati e loro eredi, dal 10 settembre 2016 (giorno successivo a quello di pubblicazione della circolare).

Precisa infine l’Inail che le disposizioni si applicano alle istanze future, alle fattispecie in istruttoria e a quelle per le quali sono in atto controversie amministrative o giudiziarie o, comunque, non prescritte o decise con sentenza passata in giudicato, nonché a quelle eventualmente respinte a causa della mancata indicazione del luogo di residenza/abitazione in immobile con presenza di amianto e/o del luogo di residenza/abitazione in immobile sito in prossimità di azienda che abbia utilizzato amianto nelle lavorazioni. Tali istanze dovranno essere riesaminate d’ufficio dalle Sedi competenti e conseguentemente accolte.

 

Gli Uffici del Patronato ItalUil sono a disposizione per consulenza e assistenza gratuite e per l’invio delle istanze





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