Logo
15 settembre 2014 Numero 8 Anno I

 

IMPRENDITORIA FANTASIOSA

Beppe Severgnini - Corriere della Sera - 11 settembre 2014

“Al seminario Ambrosetti di Cernobbio, lontano dalla logorrea di Roberto Casaleggio e dai fantasmi di Matteo Renzi, sedeva una coppia di Los Angeles. Sembrava uscire dal film “The Social Network”. Lei si chiama Nanxi Liu, e ha co-fondato Enplug Inc., una società che ha creato una rete di grandi schermi pubblici interattivi (per aeroporti, stazioni, impianti sportivi).

Lui è Daniel Rudyak e ha fondato Cortex Composites. Ha brevettato un nuovo cemento leggero che si vende a rulli, come un tappeto, e s’indurisce quand’è idratato. Hanno decine di milioni di dollari di fatturato e quarantasei anni: in due. […]
La buona notizia è: quei ragazzi non sono più soli. Sul palco, di fianco a Nanxi e Daniel, c’erano un inglese e tre italiani. Il veneto Francesco Nazari Fusetti, classe 1987, fondatore di Charity Stars (aiuta le organizzazioni no-profit a raccogliere fondi attraverso aste di beneficienza, trattenendo il 15%). Il triestino Beniamino Pagliaro, anche lui 27 anni, che con cinque coetanei ha creato Good Morning Italia, la migliore rassegna-stampa in circolazione (da poco a pagamento, con successo). Il bresciano Davide Dattoli, inventore di Talent Garden: luoghi di lavoro condivisi in diverse città d’Italia (“un ecosistema dove menti brillanti e creative possano aiutarsi e competere allo stesso tempo, svilupparsi e diventare grandi”).
Casi isolati? Non più. Questa giovane imprenditoria, fantasiosa e ammirevole, sta sfondando. Non grazie a leggi lungimiranti, a investitori intelligenti, a coraggiose associazioni industriali. I maestri dei nuovissimi imprenditori sono altri: internet e disperazione. Uno e l’altra mettono idee in testa e ali ai piedi. Invece di elemosinare un lavoro che non c’è, ragionano molti ragazzi, tanto vale rischiare”.