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15 settembre 2014 Numero 8 Anno I

 

GLI APPUNTI DI AMPELIO

Senza essere esterofili, è bene sempre lavorare su noi stessi tenendo conto di quello che dicono gli altri. Partiamo subito con due giornalisti e scrittori contemporanei. Federico Rampini, da 15 anni fuori Italia parla da emigrato: “L'Italia è bella vista da fuori. Siamo italiani fino al midollo, impregnati di un implacabile spirito critico. E convinti in fondo in fondo che come noi non c'è nessuno".

Eugenio Scalfari in un'intervista a Simonetta Fiori alla domanda su come sono cambiati i desideri degli italiani negli ultimi decenni risponde: "Mah, il loro motto potrebbe essere quello del Razzi interpretato da Crozza "fatti i cazzi tuoi". Non è il desiderio solo degli italiani, ma gli italiani più degli altri considerano lo Stato un ingombro. E Berlusconi è stato il leader che ha interpretato meglio i desideri degli italiani".
Uno sguardo sugli italiani controverso visto da due nostri commentatori.
Ci vuole Josè Manuel Barroso sulla Stampa, quando sta per lasciare dopo dieci anni la presidenza della Commissione UE, che pur constatando le nostre difficoltà, a farci coraggio: "Mi chiedo sempre come possa un paese che ha creatività, capacità di lavoro e gente così straordinaria conseguire risultati così sotto il suo potenziale in molti settori?"