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1 agosto 2014 Numero 6 Anno I

 

Burocrazia ovunque anche per ritornare

Dal Blog di Sergio Nava - La fuga dei Talenti

Mi ha fatto una certa impressione leggere il commento che il nostro lettore Alessandro ha recentemente postato su questo blog. Se a ciò aggiungiamo che la Legge Controesodo, unico vero tentativo di incentivare il ritorno -a 360 gradi- dei nostri migliori talenti, rischia di chiudere i battenti a dicembre 2015, il puzzle si compone in modo abbastanza preoccupante.

Ecco cosa racconta Alessandro:
“Torno appena adesso dall’ufficio notarile del consolato italiano a Londra per farmi autenticare i documenti per la legge controesodo. Qui di seguito alcune peripezie:
1) l’appuntamento all’ufficio notarile richiesto il 29 maggio mi e’ stato concesso oggi, 7 di luglio;
2) l’ufficio notarile certifica solo il lavoro svolto, ma non i titoli di studio conseguiti all’estero, per quello bisogna prendere l’appuntamento all’ufficio studi;
3) pur avendo presentato un documento ufficiale dell’agenzia delle entrate inglesi che certifica quante tasse pagate ogni anno ed il datore di lavoro, questo non e’ stato sufficiente, ma devo contattare ogni singolo datore di lavoro e farmi rilasciare una lettera da loro confermando che ho lavorato per loro;
4) oggi ho perso un giorno di ferie e non ho concluso un bel niente…
Che dire… quando uno pensa di ritornare e poi si scontra con le solite strozzature, fa molto presto a cambiare idea. Pochi giorni fa il nuovo presidente del consiglio ci ha paragonato a Telemaco, per me si e’ sbagliato perche’ siamo messi peggio del cane Argo!”
A noi resta solo una domanda: perchè, tanta, insopportabile burocrazia? Perché la burocrazia ormai si annida nella nostra testa??? Vanificando anche i tentativi più sinceri di risolvere problemi strutturali?