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marzo - aprile 2017 Numero 2 Anno IV

 

PERIODI DI LAVORO IN GERMANIA: I DIRITTI PREVIDENZIALI SPETTANTI

In base ai dati segnalati dalla Cassa Pensioni tedesca, migliaia di connazionali nati tra il 1946 ed il 1949, che hanno svolto parte della loro attività in Germania e versato i relativi contributi (nel caso in cui abbiano lavorato in Germania per pochi anni e, in alcuni casi, per periodi inferiori all’anno), non hanno mai presentato le richieste per veder riconosciuti i diritti previdenziali proporzionati a tali periodi lavorativi. Per questi lavoratori è possibile fare richiesta di pensione in pro rata, nel caso in cui i periodi di lavoro siano uguali o superiori alle 52 settimane, oppure di ricostituzione della pensione erogata da uno Stato diverso, qualora i periodi di lavoro in Germania siano inferiori alle 52 settimane (come previsto dai regolamenti europei e da buona parte delle convenzioni internazionali).