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23 Dicembre 2015 Numero 43 Anno II

 

SOVRATTASSA, L'ITAL SI PREPARA

Con Sentenza del 2 settembre 2015, su richiesta del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, la Corte Europea di Giustizia ha contestato il Decreto 304/2011 del Ministero dell’Economia e delle Finanze sul contributo aggiuntivo previsto per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno, definendolo “sproporzionato e di ostacolo alle finalità di integrazione e accesso ai diritti da parte dei cittadini stranieri”. La Corte Europea ha reso giustizia alle contestazioni avanzate da tutto il movimento sindacale che, sin dall’entrata in vigore del Decreto, ha definito il contributo aggiuntivo sproporzionato, discriminatorio e contrario ai principi di integrazione.

L’ITAL e la UIL, in attesa che il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio si pronunci sull’entità del contributo aggiuntivo, hanno avviato una campagna informativa rivolta ai cittadini stranieri interessati a un’eventuale richiesta di rimborso dell’eccesso della tassa che hanno dovuto pagare a partire dal 2012.
La campagna è stata realizzata attraverso la distribuzione presso le Camere Sindacali Territoriali UIL e presso gli uffici ITAL di locandine in lingua (italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, russo e ucraino) in cui si informa il cittadino straniero della sentenza della Corte Europea e dell’eventuale possibilità di presentare ricorso per il rimborso del maggiore contributo aggiuntivo. Lo straniero, se interessato, può lasciare la propria disponibilità a richiedere l’eventuale rimborso mediante i legali convenzionati con la UIL e con l’ITAL.
I ricorsi potranno essere presentati sia in forma individuale che collettiva. Nell’ambito della consulta dei legali ITAL e UIL che si terrà nel mese di febbraio verrà dato spazio a tale problematica e alle possibili soluzioni da adottare. (Maura Tabacco)