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15 Dicembre 2015 Numero 42 Anno II

 

le proposte della uil

a cura di Viviana Toia

“Il nostro auspicio è che i governanti di tutto il mondo, riuniti a Parigi, trovino le soluzioni giuste e adeguate per affrontare e risolvere i problemi che stanno causando il cambiamento climatico (…) Si possono e si devono coniugare salvaguardia ambientale, sicurezza, salute e ripresa occupazionale”. Carmelo Barbagallo, Roma (Marcia per il clima), 29 novembre 2015.

“Aids, (necessità di) rialzare la guardia. Più informazione, prevenzione e ricerca (…) occorre che il Piano per la Prevenzione sia rafforzato, incidendo maggiormente mediante l’educazione nelle scuole e la sensibilizzazione nei luoghi di relazione e aggregazione”. Silvana Roseto, Roma (Giornata mondiale della lotta contro l’Aids), 1 dicembre 2015.
 

“Bisogna introdurre subito una flessibilità di accesso alla pensione stabilendo un range tra 63 anni e 70 anni entro il quale i lavoratori possano liberamente scegliere (…) Occorre ripristinare un positivo turnover nel mercato del lavoro”. Domenico Proietti, Roma, Roma, 1 dicembre 2015.
 

In piena corrispondenza con la bassa crescita (zerovirgola) il lavoro non cresce. Anzi, si confermano, attraverso l’indagine Istat, dati preoccupanti (…) la questione lavoro non può limitarsi a dosi massicce di incentivi, pure necessari, o a regole più favorevoli all’impresa ma deve essere affrontata con la strada maestra della crescita e di vere politiche “industriali”. Guglielmo Loy, Roma, 1 dicembre, 2015.

“Senza rinnovo dei contratti pubblici ci rivolgeremo a Corte Europea (…) Il Governo è ancora assente, si parla solo di licenziamenti (…) Le risorse nella legge di stabilità fanno sì che non ci siano le condizioni per rinnovare ancora una volta i contratti e, quindi, di fatto, proseguirebbe il blocco”. Antonio Foccillo, Roma, 2 Dicembre 2015.

Pari opportunità: “Nei prossimi tre anni 2,8 milioni di euro in meno per le politiche di genere (...)non si può parlare di occupazione, di accesso al lavoro, di previdenza, di sanità, di anziani e programmare contestualmente l’avanzamento sociale ed economico del Paese, se prima non si risolvono le disparità, tutte le forme di disparità”. Maria Pia Mannino, Roma, 2 Dicembre 2015.

“Continua l’aumento degli Infortuni Mortali sul Lavoro. Serve uno sforzo corale più incisivo per Prevenzione e Sicurezza”. Silvana Roseto, Roma, 2 dicembre 2015


“Deve essere subito perseguito il ripristino del diritto alla rivalutazione delle pensioni sancito dalla Corte Costituzionale e tagliando le tasse sulle pensioni italiane”. Domenico Proietti, Roma, 3 dicembre 2015.
 

“Le persone con disabilità sono componenti attivi della comunità (…) e per tale ragione devono essere supportate con ogni sforzo per l’inclusione scolastica, lavorativa e sociale (…) si deve intraprendere una grande sfida di tipo culturale, per sradicare intollerabili atteggiamenti discriminatori”. Silvana Roseto, (giornata internazionale delle Persone con Disabilità), Roma, 3 dicembre 2015
 

Serve un patto con gli imprenditori per fare lavorare i giovani. Serve un migliore rapporto tra scuola e mondo del lavoro (…) dall'Inps fanno sapere che i giovani di oggi avranno pensioni più basse del 25% rispetto a quelle dei loro genitori e andranno in pensione più tardi. Ebbene, di fronte a questi dati, ci si aspetterebbe almeno una regolamentazione favorevole alla diffusione della previdenza integrativa”. Carmelo Barbagallo, Milano (Expo degli studenti), 3 dicembre 2015.
 

“Non si svendono i gioielli di famiglia: serve un politica industriale per la crescita del Paese. Abbiamo bisogno di mantenere produzioni strategiche, altrimenti dopo che avremo svenduto tutto, il Paese arretrerà ancora e questo è un pericolo che non vogliamo correre”. Carmelo Barbagallo, Roma, 5 dicembre 2015.
 

“La Giornata internazionale dei diritti dell’Uomo non passi sotto gamba (…) Nel dire no ad ogni forma di disuguaglianza e di terrorismo le donne della UIL vogliono interpretare questa giornata nel segno della speranza che i diritti umani siano ovunque pretesi ed agiti”. Maria Pia Mannino, 10 dicembre 2015.
 

“Se entro la fine di questo anno non avremo ricevuto risposte adeguate su contratti e contrattazione, da un lato, e su pensioni, dall'altro, nel mese di gennaio dovremo prepararci a iniziative di mobilitazione forti e diffuse (…) Dopo Natale non sarà più tempo di sconti: i giovani, i pensionati, i disoccupati e i lavoratori di questo Paese hanno bisogno non più di promesse e attese, ma di risposte concrete”. Carmelo Barbagallo, Roma, 10 dicembre 2015
 

“Noi chiediamo al Governo di introdurre il criterio della flessibilità verso il pensionamento perché non tutti i lavori sono tra loro uguali e, dunque, non si può pretendere che tutti i lavoratori vadano in pensione alla stessa età. Anche per consentire di sbloccare il turn over e facilitare così l'accesso di nuove leve nel mondo del lavoro e per introdurre, in contemporanea, l'altro criterio e cioè quello della stabilità per i giovani”. Carmelo Barbagallo, Tirrenia, 11 dicembre 2015



*Fonte: http://www.uil.it/ufficiostampa