Foto di gruppo, immagini singole, autoritratti che si ritrovano anche tra le foto di gruppo. Bandiere, uffici, appartamenti, piazze. Tutto raccolto in una galleria di immagini che quotidianamente accoglie centinaia di nuovi volti.
L’iniziativa dei Patronati Ce.Pa si estende da San Justo (Argentina) a Thiesi: comune sardo del Meilogu che a settembre raduna in processione i suoi tremila abitanti per celebrare la Madonna di Seunis.
Tremila facce, tremila storie, un intero “paese virtuale” che chiede al Governo e al Parlamento di continuare a salvaguardare la tutela universale dei diritti.

E al grido di: UNITI SI VINCE! Piero, Marianna, Alessandro e Simona aprono la carrellata di messaggi di solidarietà a corredo dei Selfie, che assumono, sfumature variegate.
Si parte da toni caldi “Noi continuiamo a difendere, VOI difendeteci (Mario da Enna) e accorati "Cucire nuovi Diritti, altro che tagliare i Patronati (Cristina da Cervignano del Friuli)" ... per crescere di intensità "Difendi chi ti difende (Erica da Reggio Emilia) e arricchirsi di dettagli "Si scrive spending rewiew si legge tagli al welfare!"(Gabriele da Ancona) ...arrivando ai toni freddi “Dateci un taglio!” (Massimo da Terni) e propriamente sindacali “O li salviamo... o siamo pronti a scendere in campo” (Marco da Rionero in Vulture).
Immancabili le battute di spirito “Mi taglio la barba ma no ai tagli ai patronati” (Luigi da Roma) e i sorrisi ironici "Da non confondere con un sorriso, è rabbia!” (Vittorio da Salerno).
La chiosa è di Andrea, Claudio e Giuseppe che con le parole di Gandhi anticipano qualunque finale "Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci".
Porteremo a casa un buon risultato. Come dice Antonio da Oristano: “Keep Calm and Support Patronati”. (Silvia La Ragione)