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24 Novembre 2015 Numero 40 Anno II

 

aggettivi aggiuntivi

Il disegno di legge di Stabilità 2016 è intervenuto in modo pesante, per il secondo anno consecutivo, sul Fondo Patronati, prevedendo un taglio di 48 milioni di euro già stabilito lo scorso anno e che porterebbe il risultato di una riduzione dei finanziamento di 83 milioni, una cifra esorbitante.
Viene inviata subito una lettera a firma dei Presidenti dei Patronati Ce.Pa indirizzata ai parlamentari in cui si definisce il taglio “intollerabile e inspiegabile”. Anche ai tecnici di Camera e Senato il taglio potrebbe sembrare “impraticabile a causa dei ripetuti interventi già operati in precedenza sul medesimo stanziamento”. 

Un altro pomeriggio importante è stata l’audizione che Cgil, Cisl e Uil hanno avuto presso la Commissione Bilancio del Senato sulla Legge di Stabilità 2016 con la Uil che ha sostenuto che i tagli ai Caf e ai Patronati sono giudicati “ingiustificati e inaccettabili”.
Si arriva così alla prima tappa importante ma anche insufficiente.
Viene approvato il 20 novembre l’emendamento che prevede un taglio di 28 milioni di euro al Fondo Patronati e la riduzione dell’aliquota allo 0,193%.
E ora la palla passa dal Senato alla Camera.
Sono tagli ancora insostenibili ed eliminabili.