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1 luglio 2014 Numero 4 Anno I

 

Sindacalismo, Volontariato, Politica. Un amalgama vincente

“Percorsi di solidarietà” è il titolo del Convegno organizzato dal Patronato Ital il 24 giugno 2014. In apertura è stato letto il messaggio dell’On. Laura Garavini, che contiene il pensiero: “Credo che l’impegno dell’Ital, anche su questo nuovo fronte, quello dell’assistenza a persone colpite da coma, sia qualcosa di estremamente prezioso”.

A seguire ha preso la parola Claudio Lunghini, Segretario Generale degli Amici di Eleonora onlus, che ha descritto i “Punto Coma”, spaziando dalla necessità di “parlare meno di temi etici e di più di cose da fare”, ai progressi fatti con la telemedicina nella cura dei malati in stato vegetativo (dal numero consistente, una cinquantina, delle associazioni che si interessano di questi problemi) all’esigenza di raggruppare queste associazioni per operare meglio sul territorio. Gli scopi e gli obiettivi di un’eventuale Federazione di associazioni sono stati descritti da Nino Santomartino che, con sinteticità e chiarezza, ha evidenziato come anche nel settore associativo ci sia bisogno di innovazione attraverso la “politica del fare rete” con cui si riesce a far da megafono alle associazioni aderenti. Per Lucia Perina, Segretaria della Uil di Verona, “Stare dentro un discorso sociale significa avere già dentro di sé la sensibilità e la disponibilità che devono essere consolidate e accresciute con il lavoro quotidiano e con la professionalità sempre aggiornate”. Si è poi passati a Gerardo Pirone che ha scavato lungo il crinale che separa di solito le intenzioni interiori dai risultati concreti. Questo crinale spesso dà un senso di debolezza, che va superato secondo Pirone, con la rete, con lo stare insieme. Il Segretario del sindacato salernitano ha inanellato una serie di riflessioni costellate da storie di vita tra cui: “Accanto alla sofferenza si vive, ascoltarla è una vera sofferenza”, “Nulla ci è dovuto ma tutto va ricercato con costanza e nel sindacato ci sono opportunità per superare tutti gli aspetti della vita”, “Nella vita c’è bisogno del coraggio, il coraggio del familiare quando deve sostituirsi allo Stato, il coraggio di metterci insieme e di chiedere alla politica di mettere in primis i diritti fondamentali, i diritti civili”. Chiude il capitolo delle testimonianze Massimo Zanirato, Segretario Generale della Uil di Ferrara: “Ascoltare i problemi della famiglia è un valore del territorio espresso dalle nostre operatrici, il cui punteggio ministeriale è poca cosa rispetto al tempo impiegato nel contatto con le persone”. L’intervento finale è stato svolto dall’On. Edoardo Patriarca che ha espresso una serie di constatazioni e auspici riassunte in questa definizione: “Il Terzo Settore, elemento di tenuta del Paese in periodo di crisi, partecipe delle decisioni del Governo, generatore di lavoro, sostenitore e gestore di investimenti per il sociale, contenitore di persone che si organizzano per il bene del Paese, corpo intermediario per far funzionare lo Stato, sforzo di trasparenza maggiore con il crescere delle responsabilità”. Il Consigliere delegato dell’Ital, Alberto Sera, ha così commentato il lavori del Seminario: “è stato un mix di sindacalismo, volontariato, politica. Tre motori per fare del sociale un servizio: la caratteristica dell’Ital”. (Silvia La Ragione)