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15 Ottobre 2015 Numero 37 Anno II

 

le proposte della uil

a cura di Viviana Toia

“Occorre contrastare il dumping salariale, impedendo il tentativo di utilizzare contratti più sfavorevoli in caso di mobilità dei lavoratori tra gli Stati, almeno fino a quando non avremo un'unità politica ed economica europea”. Carmelo Barbagallo, Parigi, 1 ott. 2015.

 

(L’incremento di 325 mila occupati) “è più legato ai forti incentivi “generalizzati” della Legge di Stabilità (decontribuzione) che hanno, di fatto, disincentivato le assunzioni delle fasce più deboli, a partire dai giovani, come dimostrano i dati”. Guglielmo Loy, Roma, 30 sett. 2015.


“Andremo all'Aran a chiudere l'accordo sui comparti. Questo non è che un piccolo passo, perché bisognerà rinnovare i contratti e ancora ci sono tante incognite sui contenuti, risorse e scadenze”. Antonio Foccillo, Roma, 1 ott. 2015.


“(…) il Governo e il Parlamento devono procedere a varare il provvedimento (sulla settima salvaguardia degli esodati) che dia una risposta esaustiva alle attese di decine di migliaia di lavoratori che sono stati colpiti dai provvedimenti Monti – Fornero”. Domenico Proietti, Roma, 1 ott. 2015.


“Chiediamo, con la massima urgenza la riorganizzazione del sistema di assistenza e dei servizi, del long term care e delle politiche di sostegno alla domiciliarità e residenzialità, insieme a una legge quadro sulla non autosufficienza”. Silvana Roseto, Roma, 2 ott. 2015.



(Per la reintroduzione della flessibilità in uscita dalla pensione) “la UIL ritiene necessario prevedere un range tra 62 e 67 anni dentro il quale si possa scegliere. Questo permetterebbe anche la ripresa di un positivo turn over nel mercato del lavoro”. Domenico Proietti, Roma, 6 ott. 2015.
 


“Ius Soli è cambiamento storico” (…) “Il giudizio della UIL non può che essere positivo, per una legge che – se passerà al Senato senza grandi modifiche – rappresenta la porta d’ingresso alla cittadinanza italiana per almeno mezzo milione di minori, oggi, stranieri. Guglielmo Loy, Roma, 13 ott. 2015.

 

“Mantenere l’imposta per gli immobili di lusso per equità e solidarietà”. (Studio Uil su TASI/IMU Case di lusso) Guglielmo Loy, Roma, 14 ott. 2015.

 

“I consumi si rilanciano dando più reddito a milioni di italiani, ad esempio, rinnovando i contatti pubblici e privati, tagliando le tasse sul lavoro e ripristinando la rivalutazione delle pensioni”. Domenico Proietti, Roma, 14 ott. 2015.


“Il Governo, inserisca nella Legge di stabilità una soluzione strutturale contro la povertà assoluta, non frammentata né assistenzialistica e con fondi certi come il reddito di inclusione sociale”. Silvana Roseto, Roma, 14 ott. 2015.

 

*Fonte: http://www.uil.it/ufficiostampa