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1 luglio 2014 Numero 4 Anno I

 

Un sindaco italiano in un quartiere londinese

Siamo a Camden, Nord di Londra. A pochi giorni dalle elezioni Europee in Italia, il veneziano Lazzaro Pietragnoli è il neo Sindaco del ridente quartiere “dove abitarono Marx, Freud e più recentemente Amy Winehouse, conosciuta dai turisti per il mercato di Camden Lock”. E dal suo Blog su Il Fatto Quotidiano, Andrea Valdambrini, traccia l’identikit del sindaco “europeo”.

“Carriera politica iniziata da giovane in Veneto, prima in sinistra giovanile, poi nell’allora Pds, diventa segretario Ds di Venezia, la sua città, e infine entra nella segreteria del vicesindaco all’epoca dell’amministrazione Costa. A Londra è da più di 10 anni, dove ormai ha famiglia, due figli e soprattutto è entrato nel Labour Party, dove nel 2012 è stato eletto per la prima volta consigliere. Difficile però dire se Pietragnoli si senta più italiano o inglese. Qualche imbarazzo per Italia-Inghilterra? “Dicevo ai miei amici che avrei tifato per l’Inghilterra perché ne aveva più bisogno”, dice scherzando. “Poi quando ne ho parlato a casa, mio figlio mi ha detto. ‘papà, noi viviamo qui, quindi Inghilterra’. Ecco come sfumano le differenze”. Eletto sindaco con oltre 1800 voti - un riscontro più che positivo - come lui stesso afferma sulle pagine de La Repubblica, Pietrangeli è impegnato assiduamente in riunioni con gli elettori (che lì da loro, una volta alla settimana è d’obbligo).
Il neo sindaco sarà riuscito ad abbattere, realmente, le barriere per l’impegno in politica? Di certo la candidatura a sindaco di un italiano, in un quartiere popolato di stranieri, in una metropoli multietnica come Londra, non desta meraviglia. Magari l’Italia potrà trarne un’altra vittoria dall’Inghilterra? Per ora siamo a pari merito. (Silvia La Ragione)