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1° settembre 2015 Numero 34 Anno II

 

appunti di ampelio

Agosto è famoso non solo per il detto "Agosto moglie mia non ti conosco" dal titolo di un libro di Achille Campanile e ovviamente per le ferie ma anche per episodi incredibili e clamorosi che attirano l'attenzione di tutti. Bisogna riandare al ferragosto del 1977 con la fuga di Kappler, criminale nazista, dall'Ospedale del Celio per trovare un fatto clamoroso come i funerali di Vittorio Casamonica con tanto di carrozze trainate dai cavalli, banda musicale che suona tra l'altro "Il Padrino" e l'elicottero che getta petali di rosa. C'è stata una indignazione generalizzata.

L'unica voce controcorrente è stata quella dello scrittore originario di Latina, Antonio Pennacchi, in un articolo su Il Fatto Quotidiano in cui tra l'altro ha sostenuto" I funerali in quel modo fanno parte da sempre dei loro più innocenti riti e legittime tradizioni. Li fanno così anche in Camargue o in Andalusia. Perchè non li dovrebbero più fare a Roma o Latina?" E' possibile che questi zingari sinti= rom siano solo "un problema di ordine pubblico o criminale ma mai una possibile risorsa?"
"Quando riusciremo a Latina = conclude Pennacchi= a utilizzare anche questi inespressi serbatoi di energie e intelligenze e a vedere un giorno un membro delle famiglie sinti rom ufficiale dei carabinieri o magistrato, professore universitario o, perchè no parroco di San Marco? Non dipende da loro. Dipende da noi."