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1° Agosto 2015 Numero 32 Anno II

 

libri digitali: il futuro dell'editoria?

Navigando su internet non è difficile imbattersi in lunghe ed interessanti discussioni sull'uso dei libri cartacei piuttosto che digitali. Il dibattito ricade quindi sulla questione: è meglio il vecchio libro su carta oppure il nuovo e tecnologico ebook?
Il fenomeno della digitalizzazione, infatti, sta prendendo ormai il sopravvento anche nel campo dell'editoria, ed in moltissimi, da buoni tradizionalisti, tentano di boicottare la vendita dei libri online e lo sviluppo delle librerie digitali con la speranza di placarne la diffusione.

In Italia contro la vendita dei libri online abbiamo persino una legge, che fissa al 15% il massimo dello sconto praticabile sui libri.
Il timore è che la semplicità con cui si riesce a reperire, acquistare e conservare un libro online vada a sostituire definitivamente il libraio di fiducia. Infatti se da un lato quest'ultimo sembrava essere l'unico in grado di consigliarci sul prossimo acquisto, dall'altro dobbiamo ricrederci, perché siti come Amazon dematerializzano i negozi e diventano delle utilissime App sempre a portata di mano, in grado di fare una velocissima e mirata selezione dei bestseller basandosi sui nostri gusti e di fornirci nell'immediato una recensione degli utenti che hanno già acquistato il prodotto.
Altro valore aggiunto è il risparmio, ed è inutile sottolineare quanto questo sia importante per la maggior parte delle persone. Risparmio non solo per l'acquisto del libro, ma anche per gli spazi occupati e per le stanze in più che ognuno di noi desidera avere per le librerie. Inoltre c'è la comodità di avere sempre dietro non uno, ma centinaia di libri, ma anche la scomodità di dover leggere su schermo digitale il nostro romanzo, fattore assolutamente da non sottovalutare!
I buoni lettori amano infatti la carta proprio perché adorano il contatto con il libro, cioè poterlo sfogliare e sottolineare, poterne ammirare la copertina, poterlo posare sullo scaffale insieme agli altri e sbirciarne i titoli insieme all'ospite del momento.
Le librerie online sono senza dubbio un'innovazione che si può definire buona perché ha prodotto benefici per il consumatore rendendogli la vita un po' più facile, però non la si può considerare ottima perché riduce il confronto tra persone, il parlare e lo scambiarsi opinioni...davanti ad una libreria piena di libri sarebbe più bello, emozionante e naturale...sfido chiunque a farlo davanti ad un lettore e-book poggiato su un mobiletto! (Noemi Mirulla)