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1° Agosto 2015 Numero 32 Anno II

 

attrarre i giovani

Silvio Garattini - La Stampa - 22 luglio 2015

“Perché scappano i ricercatori italiani e non vengono gli stranieri? Perché il Paese Italia non è attrattivo: siamo circa al 30° posto nella scala internazionale. Mancano le infrastrutture, mancano gli incentivi ed abbondano invece ostacoli di tutti i tipi. Alcuni ideologici, come la impossibilità di lavorare su OGM (organismi geneticamente modificati), la difficoltà ad effettuare sperimentazione animale o la mancanza di allevamenti di alcune specie animali, altri di tipo burocratico. Tonnellate di carta per ogni permesso per effettuare ricerche, tempi biblici per ottenere la possibilità di effettuare studi clinici controllati o ritardi insostenibili nei rimborsi IVA.

C’è un altro aspetto fondamentale: i ricercatori che ritornano in Italia quali fondi troveranno per svolgere le loro ricerche? La spesa, si dovrebbe dire l’investimento, per effettuare ricerca è una delle più basse d’Europa rispetto al prodotto interno lordo. […]
Come si fa ad attrarre i ricercatori a ritornare in Italia quando non si sa il tempo in cui avverranno i pochi bandi concorso che ancora esistono? Si stanno utilizzando attualmente i bandi del 2012-2013. E’ non solo la disponibilità di fondi che crea attrattività, ma è anche la regolarità nei tempi di espletazione dei bandi che crea sicurezza e possibilità di programmazione”.