Logo
15 Luglio 2015 Numero 31 Anno II

 

cittadinanza telematica

Dallo scorso 18 maggio, l’invio delle domande di cittadinanza avviene attraverso la procedura telematica.
La compilazione e l’invio della pratica on-line può avvenire solo da parte dell’interessato attraverso l’utilizzo del proprio Pin, ottenuto con la registrazione sul sito del Ministero dell’Interno.
Questa nuova modalità si sta dimostrando un deterrente, dal momento che in molti non hanno né le competenze informatiche per presentare la domanda né la strumentazione necessaria.

Nel primo mese dall’avvio della procedura informatica, si è passati da circa 3mila pratiche recepite in modalità cartacea in media ogni mese, ad appena mille domande di cittadinanza on line inviate a giugno. Un calo vertiginoso. Un esempio pratico di come il Divario Digitale condizioni e talvolta impedisca l’esigibilità dei diritti.
Poter presentare istanza di concessione della cittadinanza italiana è un diritto. La possibilità di accedervi è il presupposto per poterlo godere.
L’Ital Uil opera in osservanza di una specifica normativa che ne regola l’attività e ne dispone il funzionamento e le finalità anche in tema di immigrazione, affidandogli tra i compiti l’assistenza e la tutela degli stranieri e il sostegno ai cittadini nelle procedure di accesso telematico alle pubbliche amministrazioni.
Sono sempre di più e continueranno a crescere col tempo, le prestazione e i servizi dello Stato che sarà possibile richiedere esclusivamente in via telematica. Senza l’aiuto gratuito dei Patronati una buona parte della popolazione ne sarebbe esclusa oppure cadrebbe nella rete dei faccendieri il cui unico interesse è lucrare.
Per questo motivo, per poter operare nelle migliori condizioni possibili e assistere e tutelare gli immigrati anche nelle domande di cittadinanza on-line, così come già accade con i titoli di soggiorno o ricongiungimenti familiari, continua il pressing dell’Ital nei confronti del Ministero dell’Interno per la firma del protocollo che autorizzi i Patronati ad accedere al sistema telematico di invio telematico delle pratiche.
I Patronati oltre a esprimere competenza e valore sociale, rappresentano per tutta la cittadinanza condizione di garanzia. (Gabriele Di Mascio)