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1 luglio 2014 Numero 4 Anno I

 

Expo 2015 e gli italiani all'estero

Alessia Gallione - La Repubblica - 1° luglio 2014

“È una chiamata alle origini che passa dai padiglioni di Rho-Pero, quella che ha lanciato Expo. Con un obiettivo: far ritornare in patria (o nella patria dei loro nonni e bisnonni) nel 2015 almeno un milione di italiani sparsi per il mondo, dagli Stati Uniti all'Argentina fino all'Australia. E farlo con un "lasciapassare", una carta che verrà attivata acquistando un biglietto per l'Esposizione a un prezzo speciale (il 25 per cento in meno) e permetterà di avere altri sconti: sui biglietti aerei (Alitalia ed Etihad), sui viaggi in treno di Trenitalia, sui servizi degli sponsor di Expo, ma anche negli hotel, nei ristoranti, per fare shopping, nei musei, o di avere un'accoglienza speciale sul sito.

È un'altra rete lanciata per riuscire a raggiungere il traguardo dei 20 milioni di visitatori e dei 24 milioni di biglietti venduti, "Made of italians". Un progetto — a cui partecipa Uvet, il colosso dei viaggi, che ha prenotato 500mila ticket — che fa parte dell'elenco di impegni del governo per il 2015 e che è ufficialmente partito da New York. «Con tutta la forza simbolica che questa città rappresenta per gli italiani nel mondo», dice il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina”.

Da questo articolo di Alessia Gallione, apparso sulle pagine de La Repubblica Milano, Giuseppe Doria, Presidente della Uim Milano e Lombardia, ha lanciato l’invito al Sindaco Pisapia offrendo la disponibilità, gratuita, della Unione Italiani nel Mondo per far conoscere e veicolare le iniziative di agevolazione per la partecipazione a Expo 2015, messe in campo dal Comune di Milano per gli italiani all’estero.