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2 Luglio 2015 Numero 30 Anno II

 

terzo settore ingabbiato

La riforma del terzo settore interessa gli addetti ai lavori.
E’ un mega indice di cose da decidere che mineranno la semplificazione e la trasparenza delle norme.
E’ una serie di riconoscimenti già presenti nella spontaneità dei movimenti che perderanno tale caratteristica.
Ingabbiare la vita del terso settore diminuendo lo spirito del volontariato che si è già perso con l’esternalizzazione dei servizi sociali.

Il servizio civile universale, l’impresa sociale, le misure fiscali e di sostegno economico hanno il timbro del neocentralismo.
Che risolve i problemi della burocrazia svuotata ma non quelli della gente bisognosa.
Squallida la posizione del Forum del Terso Settore che ha definito l’esclusione di partiti e dal terzo settore “la separazione del grano dal loglio”.
Noi riteniamo che il patronato, sia del terzo settore con una legislazione speciale (già tra l’altro riformata recentemente) e che vada valorizzato, proprio per le sue origini, il suo impegno sul mercato del lavoro. (Ignazio Madeira)