2 Luglio 2015
Numero 30
Anno II
petali di glicine
- Napoli deve prendere coscienza della bellezza che la circonda. In un’ora di viaggio hai la Reggia di Caserta, Capri, Ischia, Procida, la costiera sorrentina e quella amalfitana, Pompei ed Ercolano. (Maurizio De Giovanni)
- Negli anni l’ha fatta bionda, rossa, mora, castana, azzurra… E oggi il parrucchiere della Roma bene è stanco. (Teresa Ciabotti)
- Samantha Cristoforetti prima di lasciare la Stazione spaziale internazionale per tornare sulla Terra ha mandato un tweet con un saluto alla maniera dei delfini “Addio e grazie per tutto il pesce”. (Tratto da “Guida galattica per autostoppisti” di Douglas Adams)
- I nomi sono fantasiosi “Revival”, “Titanic”, “Madame Red”: belle, profumate, proprio come quelle che compriamo sotto casa nostra. «Da dove crede che vengano le rose rosse che regala a sua moglie il giorno di San Valentino? Oppure le rose bianche che vanno molto di moda nel periodo natalizio…? Siamo noi, qui, che facciamo tutto ma il cliente finale non immagina che ha tra le mani un fiore nato e cresciuto in Africa e questo ci dispiace molto!» (Intervista a Sally Kosgei su Sette, di Marco Merola)
- Sergio Mattarella: "I disabili a Castelporziano. Il Corpo dello Stato apre la tenuta per tutta l’estate a persone con difficoltà fisiche".
- “Lapislazzuli. Magia del blu”. È una mostra in corso a Firenze. “Un blu unico diverso da tutti gli altri, un blu profondo, intenso: è il blu dei lapislazzuli”. Così la presenta su Toscanaoggi.it Rossella Tarchi, che prosegue “Per la sua bellezza, per quelle sue vene dorate, per quel colore così intenso, il lapislazzuli divenne simbolo di ricchezza e provoca un’intensa ondata emotiva”.