Fulco Pratesi
I fiori del Campo di Papaveri di Monet furono definiti da Gregorovius “gli stendardi purpurei del dio trionfante della primavera”, il fiordaliso chiamato da D’Annunzio “ciano celeste”, i tanti fiori che compaiono nella Primavera di Botticelli, sono ormai relegati lungo le banchine stradali, le massicciate ferroviarie e le scarpate incolte. (Fulco Pratesi)