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1° Maggio 2015 Numero 26 Anno II

 

storia d'argento... vivo

Paolo di Paolo - Il Mattino - 30 aprile 2015

“Primo maggio del 1990: in Italia, Cossiga protagonista della manifestazione milanese indetta dai sindacati, ne esalta il ruolo, primo presidente della Repubblica a partecipare. A Roma nasce il “concertone” di Piazza Sa Giovanni: sul palco i Pooh e i Litfiba, Zucchero e Pino Daniele; si affacciano anche Bob Geldof e Miriam Makeba. […]
Non è mai stato un palco qualunque, raramente al riparo da rumori e malumori, da tempeste politiche… non è mai stato davvero fermo. Non lo è stata nemmeno l’Italia intorno.

Quella del primo maggio del 1992, per esempio, nel pieno di Tangentopoli. Il Messaggero parlava di arresti a raffica: a San Giovanni cantavano Guccini e De Andrè… L’anno dopo l’onda di Mani Pulite stava spazzando via un’intera classe politica… Pelù raggelò il conduttore Mollica infilando un preservativo nel microfono dopo aver attaccato Papa Wojtyla.
Nel 1996: 400mila spettatori applaudirono non solo gruppi emergenti e star italiane, ma perfino Sting… Le pagine di cronaca romana segnalavano intanto lamentele provenienti dai Castelli romani: proteste da Marino e Albano per la difficoltà, con i negozi chiusi, di vendere fave e pecorino.
Il primo maggio del ’97 Il Messaggero parlava di “amaro primo maggio del lavoro che non c’è”: Pelù ancora sul palco, la Rai lo sfuma, forse volendo punirlo per le uscite del ’93. […]
Il concerto del ’98 è funestato da una pioggia torrenziale… che non risparmiano nemmeno Bon Jovi e i Simple Minds.
Tra fede e rock il primo concertone del nuovo millennio, spostato insolitamente a Tor Vergata causa Grande Giubileo… Nel corso degli anni Zero, il concertone assume spesso un tema esplicito… una manifestazione contro: le modifiche all’articolo 18, nel 2002; più in generale anti-governativo negli anni di Berlusconi. Nel 2003 un’esternazione di Daniele Silvestri ebbe per effetto, l’anno seguente, la messa in onda in differita di venti minuti.
I caduti a Nassiriya, le morti bianche, la legalità: l’impegno è al centro del palco, ma quando - nel 2009 -Vasco Rossi fa il super ospite tutti i cori sono per lui.
Tricolore il concerto del 2011, per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia… coincidenza con la beatificazione di Giovanni Paolo II.
Quest’anno a Taranto è previsto un altro concerto, con Caparezza, Capossela e il romanissimo Mannarino. C’è chi ne parla come di un contro-concertone con umori poco filo-governativi.
Intanto, con i dati sulla disoccupazione aumentata del 108% negli ultimi sette anni, fa già strano dire Festa del Lavoro”.