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15 Aprile 2015 numero 25 Anno II

 

la finanza sociale portoghese

Il Portogallo è candidato ad essere il modello da seguire in Europa per tutti i Paesi che vogliono attraverso la finaza etica riorganizzare il proprio sistema di welfare sociale. Artefice convinto e fautore di questo nuovo approccio è Miguel Poiares Maduro, professore di diritto di 48 anni, Ministro dello Sviluppo regionale del governo di Lisbona che in una recente intervista al Corriere della Sera spiega che il suo obiettivo non è soltanto creare in Portogallo un nuovo ecosistema di imprenditori sociali ma è quello di generare un impatto sociale positivo e quantificabilenel suo valore economico.

Dove per sociale si intende: istruzione, sanità, giustizia, ambiente, e in generale miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Il piano portoghese prevede la nascita di un’istituzione pubblica, la Portugal Social Innovation, che avrà in dote 150 milioni di euro, provenienti dai fondi strutturali europei per promuovere interventi, finanziamenti,contributi a fondo perduto e social impact bond. L’obiettivo è creare una vera economia civica basata su innovazione, semplicità, prossimità e impatto. Saper sviluppare iniziative imprenditoriali, dove il rischio ricade sui privati ma i benefici sono anche pubblici ed essere in grado di replicare i modelli di successo, è per amministratori pubblici e politici un nuovo mestiere da imparare. Per noi una nuova opportunità di fare impresa. (Gabriele Di Mascio)