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15 Febbraio 2015 Numero 21 Anno II

 

perchè trasferirsi

La voglia degli italiani di partire per un lavoro che piace e valorizzi è confermato anche dall’ultimo Kelly Global Workforce Index 2014 (KGWI) relativo alle preferenze dei lavoratori e la flessibilità sul lavoro. Il Kelly Global Workforce Index è un’indagine annuale di carattere globale che raccoglie le opinioni su temi che riguardano il lavoro e il luogo di lavoro. Quest’anno la ricerca ha raccolto le risposte di oltre 230mila persone di 31 paesi di cui 4mila in Italia.

A livello globale il 71% degli intervistati sarebbe disposto a trasferirsi per il giusto impiego, in un ambiente di lavoro ideale: clima collaborativo, flessibilità per un migliore equilibrio tra vita e lavoro, accesso a tecnologie e apparecchiature all’avanguardia e cultura dell’innovazione. Per l’Italia la percentuale sale all’’81%. Il 49% degli italiani preferirebbe lavorare in un Paese europeo, il 26% in Nord America, il 6% in Sud America e Asia Pacifico e il 2% in Africa e Medio Oriente. Uno su tre cambierebbe continente. L’indagine mette in evidenza un fatto rilevante per le aziende che vogliono assumere, il 52% degli intervistati sarebbe disposta a rinunciare a parte del suo stipendio pur di avere maggiore equilibrio tra vita privata e lavoro. Tutto in funzione di una migliore qualità della vita. Un’indicazione ben precisa per i datori di lavoro intenti a reclutare professionisti di spessore da ogni parte del mondo. (Gabriele Di Mascio)