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15 Febbraio 2015 Numero 21 Anno II

 

welfare sociale uil puglia

L’attrazione dei sindacati di categoria verso il welfare aziendale trova sbocco anche nell’impegno del welfare sociale in particolare per ciò che riguarda gli immigrati.
L’attrazione verso e con gli immigrati trova la concretizzazione nel rapporto sempre più stretto tra l’Ital e i sindacati Uil di categoria.
Questa opportunità viene colta dall’Ital Puglia che con l’input politico del Segretario Generale Uil Puglia, Aldo Pugliese, sta svolgendo un corso che coinvolge sia mediatori culturali della Uil sia delegati delle categorie UilTucs, Uilm, Uila che organizzano settori con forti presenze di immigrati.

Il progetto di corso, che si svilupperà in tre giornate, tiene presente la necessità del rapporto con la Questura per l’attività di servizio, del raccordo con il mondo produttivo per l’attività di consulenza, dell’attenzione verso gli immigrati portatori di bisogni sociali.
Il corso quindi va al di là dei compiti tradizionali, istituzionali, amministrativi propri del Patronato nei confronti degli immigrati.
La presenza al corso di giovani e di donne permette un utile confronto che può portare significative innovazioni nell’approccio sociale delle problematiche degli immigrati e quindi portare a interventi sul welfare territoriale che è anche la nuova frontiera del Patronato così come è uscito dalla legge di stabilità, la n. 190 del 2014. (Leopoldo Saracino)