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1 giugno 2014 Numero 2 Anno I

 

Geni italiani uniti al mondo

Milioni di studenti di tutto il Mondo si sfidano ogni anno nel più grande concorso di scienza internazionale. L’Intel Isef raduna più di 1.700 allievi delle scuole superiori provenienti da oltre 70 paesi e mette in mostra il loro talento “su un palco internazionale”. L’evento che quest’anno si è tenuto in California, a Los Angeles, ha avuto tra i finalisti un italiano.

Si chiama Giuseppe Dell’Agnese e con la sua p38, una proteina per combattere la distrofia e il tumore muscolare, ha stregato la giuria che ha premiato il suo lavoro.
Tra le idee portate in scena (segnalate da Nova24) gli occhiali australiani che guardano come se fossero occhi; da Dubai un sistema di monitoraggio delle strade con chiamata di emergenza; dal Canada un sistema di navigazione indossabile pensata per i non vedenti per muoversi in ambienti pieni di ostacoli; un metodo semplice e intuitivo per imparare la musica viene dalla Finlandia e dalla Nigeria la sedia multiuso per risparmiare spazio. “Giovani geni crescono” anche made in Italy. Tutto italiano, cagliaritano, il progetto delle tre ragazze che hanno ideato un sistema di blocco dell’accensione della macchina in presenza di un tasso alcolico superiore agli standard o del ragazzo torinese che, grazie alla passione per la chimica trasmessa dalla sua insegnate, ha ideato una cella a combustibile organico e un microrganismo che produce energia. È friulano, invece, il progetto di biochimica che contrasta i disturbi alimentari attraverso un integratore naturale. E sul sito ufficiale della manifestazione internazionale sono già presenti le date e le location per i prossimi anni. Pennsylvania, Arizona e di nuovo California. Geni italiani: Avanti tutta! (Agnese Thiesi)