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1 giugno 2014 Numero 2 Anno I

 

L'Istat sui giovani italiani all'estero

Istat - Rapporto annuale 2014

Le difficoltà incontrate sul mercato del lavoro spingono gli individui a cercare nuove opportunità anche al di là dei confini nazionali: nel 2012 hanno lasciato l’Italia oltre 26 mila giovani italiani tra 15 e 34 anni (Tavola 3.9), 10 mila in più rispetto al 2008; negli ultimi cinque anni, si è trattato di 94 mila giovani.

Il dato è di particolare rilevanza anche tenendo conto che non tutti i giovani che si trasferiscono all’estero formalizzano la loro uscita dal Paese. I flussi in uscita dei giovani italiani superano quelli di rientro, con una perdita netta di residenti nel 2012 pari a 18 mila unità, di cui ben 4 mila laureati. Analoga variazione in negativo si osserva per i giovani con un titolo di studio fino alla licenza media (-8 mila) e per i diplomati (-7 mila).
Le principali mete di destinazione dei laureati con meno di 35 anni sono il Regno Unito, la Germania (oltre 900 emigrati in ciascun paese) e la Svizzera (706). Al di fuori dell’Europa, i giovani laureati italiani si recano soprattutto negli Stati Uniti (circa 460 emigrati) e in Brasile (circa 290).